Un nuovo SISTRI? Il REN (Registro Elettronico Nazionale)

DiDaniele

Un nuovo SISTRI? Il REN (Registro Elettronico Nazionale)

Il Registro Elettronico Nazionale, o REN, è stato introdotto dal D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 116, che ha modificato la parte IV del D.Lgs. 152/2006 (TUA – Testo Unico Ambiente).

Il decreto, già in vigore dal 26 settembre 2020, riformula l’art. 188-bis del TUA, il quale afferma che il sistema di tracciabilità dei rifiuti si compone di “procedure” e di “strumenti”, integrati nel Registro elettronico nazionale, istituito nel 2018 e convertito con la legge 12/2019, che mise anche fine al SISTRI.

Il Registro elettronico sarà articolato in due sezioni:

  • Anagrafica, dedicata ai dati dei soggetti iscritti e alle informazioni relative alle autorizzazioni;
  • Tracciabilità, riservata ai dati ambientali provenienti da registri e formulari ed alle informazioni relative ai percorsi dei sistemi di trasporto.

Gli iscritti obbligati (e quelli volontari) al REN effettueranno digitalmente tutti gli adempimenti relativi ai formulari e al registro di carico e scarico dei rifiuti, mentre tutti gli altri continueranno a utilizzare la modulistica cartacea, che sarà scaricabile direttamente dal portale del Registro elettronico nazionale.

Il sistema di tracciamento consentirà la condivisione dei dai raccolti con ISPRA, Albo gestori ambientali, organi di vigilanza, consentendo l’accessibilità in tempo reale al REN alle autorità preposte ai controlli.

Al momento la norma è già in vigore, ma la sua attuazione è rimandata all’emissione di uno o più decreti ministeriali i quali avranno il duplice scopo di dare avvio al sistema e stabilirne le regole di funzionamento e di iscrizione e quello di stabilire gli strumenti operativi e le regole per la compilazione, vidimazione e tenuta digitale dei formulari dei rifiuti e del registro di carico e scarico.

In questa fase di passaggio si continueranno a utilizzare i classici strumenti cartacei di tracciabilità.

Info sull'autore

Daniele administrator